5 Borghi siciliani da scoprire
5 borghi siciliani da scoprire: alcuni consigli per un tour indimenticabile.
Non abbiamo la presunzione di segnalarvi i borghi siciliani più belli. Anche perché è davvero difficile (praticamente impossibile) scegliere tra tutti i gioielli abbarbicati sulle rocce che si trovano in Sicilia e che raccontano storie, tradizioni, spesso leggende.
Oggi ve ne segnaliamo cinque, raggiungibili dagli aeroporti di Palermo e Trapani, visitabili durante un tour nella Sicilia occidentale.
Una piccola parentesi va fatta per segnalare il club “Borghi più belli d’Italia” che svolge un grande lavoro di promozione e tutela dei borghi italiani più belli.
Grazie alle campagne di comunicazione e alle iniziative volte alla sensibilizzazione e al coinvolgimento attivo della cittadinanza, si valorizza un patrimonio inestimabile di storia, arte e tradizioni.
Ma andiamo alla nostra piccola guida.
GANGI
A più di 1000 m sul livello del mare, il comune di Gangi, si trova nel cuore delle Madonie, in provincia di Palermo.
Gangi è un borgo medievale dalle origini mitiche, sembra affiorare direttamente dalla roccia; diciotto chiese, palazzi signorili, tesori nascosti tra strade acciottolate, imponenti portali e case adornate di fiori e ringhiere in ferro battuto.
Poco più di 7000 abitanti che animano il territorio con eventi e appuntamenti culturali che si svolgono durante tutto l’anno.
Se la “Sagra della Spiga” che si svolge la seconda domenica di Agosto è la kermesse che ha portato Gangi alla ribalta internazionale, il borgo affascina i fedeli anche durante la Festa dello Spirito Santo, il lunedì successivo alla Pentecoste: una spettacolare processione religiosa, con 35 statue di legno portate a spalla.
SALEMI
Ci spostiamo in provincia di Trapani, in collina, tra le vigne e gli ulivi della Valle del Belice. A poco meno di 450m svetta un castello Svevo Normanno intorno a cui si tesse la vita cittadina e che racconta le glorie delle imprese garibaldine.
Salemi: circa 25 chiese nel centro, un interessante sistema museale, un affascinante quartiere arabo e aree archeologiche di straordinario interesse distribuite nel territorio.
Il borgo di Salemi è interessante anche dal punto di vista gastronomico; diversi prodotti della tradizione, dal pane ai formaggi, sono delle vere e proprie eccellenze conosciute in tutto il mondo.
Di Giuseppe Gucciardi – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento
SAMBUCA DI SICILIA
Proclamato Borgo più bello d’Italia nel 2016, Sambuca di Sicilia si trova in provincia di Agrigento, guarda dall’alto il Lago Arancio.
La sua storia affonda le sue radici sin dai greci, ma è con gli arabi che acquisisce la sua identità. Strade, vicoli, case, l’intera toponomastica, tutto rimanda ad Al-Zabut, l’emiro che fondò la fortezza.
Sambuca è una sintesi della Sicilia: la pietra arenaria, le chiese barocche, i cortili, ma anche leggende, storie e tradizioni rimandano a una cultura millenaria, quella che incanta, quella che solo nell’Isola si può trovare.
Tantissimi prodotti a chilometro zero, diverse feste religiose e pagane completano l’offerta turistica di questo gioiello.
Di Guzman – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento
GERACI SICULO
Con Geraci Siculo ritorniamo in provincia di Palermo. Borgo collocato a poco più di 1000m, sulle Madonie, conta circa 2000 abitanti.
Il borgo di Geraci Siculo è l’antica capitale dei Ventimiglia, centro politico ed economico della loro epoca; della loro fortezza – castello oggi non restano che i ruderi.
Continua ad essere un gioiello medievale, quasi fuori dal tempo, dove godere della tranquillità e della vegetazione del Parco delle Madonie.
Indimenticabili sono le passeggiate tra i vicoli e le chiese, con scorci mozzafiato.
Anche qui folklore e religione si legano indissolubilmente e animano il territorio in diversi periodi dell’anno.
La visita a Geraci Siculo è ghiotta per assaporare la vera tradizione gastronomica madonita.
ERICE
Erice è il nostro borgo, uno dei luoghi più amati della provincia di Trapani, meta gettonata anche da chi soggiorna a San Vito Lo Capo durante le vacanze estive.
In qualsiasi stagione Erice si mostra in tutta la sua bellezza: è un luogo affascinante dove poter passeggiare in inverno tra vicoli e cortili coperti da una coltre di nebbia o dove ammirare panorami straordinari nelle stagioni più soleggiate.
Le chiese sono dei veri gioielli, il Castello del Balio, i quartieri spagnoli, tutto racconta una storia affascinante e ancora tangibile.
Erice è il borgo della pasticceria con un profumo indimenticabile che inebria i vicoli: le genovesi, i dolci di mandorla in varianti colorate e impreziosite a mano.
L’artigianato ericino, con i suoi tappeti e le ceramiche, è un vanto del territorio.
Ci sono tanti altri borghi siciliani che non abbiamo citato, ma che vanno scoperti in tutta la loro autenticità.
La Sicilia è un luogo unico perché unisce mare, montagne, storia, tradizione, folklore.
Ma questo lo sapete già, non vi resta che scoprirlo con i vostri occhi.